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DECRETO SCUOLA: APPROVATO IN PRIMA LETTURA AL SENATO

DECRETO SCUOLA: APPROVATO IN PRIMA LETTURA AL SENATO

E’ stato approvato dal Senato con 148 voti favorevoli, 87 contrari e nessuna astensione, l'emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 1774, di conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, cd. decreto scuola, sul quale  il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

 

Riportiamo una breve sintesi che tiene conto anche delle modifiche apportate in Senato

  • Esami di Stato e valutazione finale degli alunni

Il decreto contiene la cornice normativa per lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del I e II ciclo e per la valutazione finale delle studentesse e degli studenti. In particolare, l’Esame di Stato del I ciclo coincide con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, che terrà conto anche di un elaborato consegnato e discusso online dagli studenti. Mentre per il II ciclo è prevista la sola prova orale in presenza. Le scuole stanno già operando sulla base delle Ordinanze emanate dal Ministero.

 

  • Alla scuola primaria tornano i giudizi

Tornano i giudizi descrittivi, alla scuola primaria, al posto dei voti in decimi. La novità sarà reintrodotta dal prossimo anno scolastico. Una successiva Ordinanza del Ministero dell’Istruzione darà alle scuole tutte le indicazioni operative.

 

  • Alunni con disabilità

I dirigenti scolastici, sulla “base di specifiche e motivate richieste da parte delle famiglie degli alunni con disabilità”, tenuto conto della particolarità di questo anno scolastico, dopo aver sentito i Consigli di classe e acquisito il parere del Gruppo di lavoro per l'inclusione della loro scuola, potranno consentire “la reiscrizione dell'alunno al medesimo anno di corso frequentato nell'anno scolastico 2019/2020”.

 

  • Privatisti, novità per chi fa l’Esame a settembre

Inserite in Senato misure per i candidati privatisti che dovranno sostenere l’Esame del II ciclo nella sessione suppletiva di settembre: in attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle Università, istituzioni dell'Alta formazione artistica musicale e coreutica e altre istituzioni di formazione superiore post diploma. Potranno partecipare con riserva anche a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado.

 

  • Edilizia scolastica, poteri speciali ai Sindaci

Fino al 31 dicembre 2020 i Sindaci e i Presidenti delle Province e delle Città metropolitane potranno operare con poteri commissariali.

 

  • Precari, come cambia il concorso straordinario

Cambia il concorso straordinario per l’ingresso nella Scuola secondaria di I e II grado. I docenti che hanno i requisiti per partecipare sosterranno una prova con quesiti a risposta aperta al computer. La prova sarà diversa per ciascuna classe di concorso. Il bando di concorso, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine aprile, sarà modificato tenendo conto delle novità introdotte in Senato. Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020.

 

 

 

 

  • Supplenti, le graduatorie diventano provinciali e digitali

Le graduatorie dei supplenti saranno aggiornate, ma anche provincializzate e digitalizzate. Saranno gli Uffici territoriali del Ministero ad assegnare le supplenze. La presentazione delle domande sarà informatizzata.

 

  • Percorsi abilitanti

È prevista l’istituzione di un apposito Tavolo di confronto per avviare “con periodicità percorsi abilitanti”.

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