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INCONTRO AL MIUR SU TFA SPECIALE E PROGETTI INNOVATIVI

 

Nella mattinata del 22 marzo è stato convocato un incontro al Ministero per l'informativa  riguardante il TFA speciale e progetti innovativi relativi alla durata dei corsi di studio.

La convocazione è arrivata il 21 marzo alle ore 19,00.

Abbiamo partecipato al predetto incontro per protestare circa il sistema di convocazione “ad horas” e ci riserveremo di dare le nostre valutazioni.

Come prima informazione possiamo dare le seguenti notizie relativamente al TFA speciale.

I dirigenti ministeriali hanno affermato che oggi il Ministro firmerà il decreto regolamentare per dare attuazione immediata al TFA speciale.

Detto decreto seguirà la procedura formale che ne prevede la registrazione alla Corte dei Conti e la pubblicazione sulla G.U..

Ancora, oggi, il Ministro firmerà i decreti organizzativi per la realizzazione del TFA speciale che entreranno in vigore in concomitanza con la pubblicazione del decreto regolamentare.

Sul secondo punto all’ordine del giorno tutte le OO.SS. si sono dichiarate nettamente contrarie alla proposta del Ministro di realizzare una sperimentazione nelle scuole statali che prevede tre percorsi:

1.    Anticipo di un anno del percorso di studio al  5° anno di età del bambino;

2.    Riduzione di un anno tra il 4^ e 5^ anno della scuola elementare o della riduzione tra il 1° e il 2° anno della scuola secondaria di 1^ grado;

3.    Riduzione di un anno della scuola secondaria di II grado.

La motivazione di questa sperimentazione, a dire dei dirigenti ministeriali,  è dovuta alla necessità di equiparare la durata dei percorsi di studio italiani con quella dei percorsi di studio europei che ne prevedono il termine a 18 anni.

Lo Snals-Confsal si è dichiarato nettamente contrario alla proposta ministeriale sia perché non è stata supportata da una base progettuale pedagogico-didattica, sia perché appare evidentemente come una proposta estemporanea fatta da Ministro che vuole lasciare la sua impronta sulla scuola italiana.

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