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NOTIZIE IN MERITO A DIVERSE PROBLEMATICHE IN ATTO

Alla vigilia della chiusura degli uffici centrali del sindacato e dell’inevitabile rallentamento delle attività del MIUR in vista del Ferragosto, riteniamo utile fornire alcune notizie in risposta ai quesiti più ricorrenti che pervengono in questi giorni da parte delle strutture territoriali del sindacato, impegnate in una attività che, purtroppo, non conosce soste per le diverse scadenze che ci aspettano.

 

PERCORSI ABILITANTI SPECIALI

Sono pervenuti quesiti per cui è possibile fornire risposte sul piano immediatamente operativo che riguardano:

Ø  la validità come anno di servizio nel caso di servizio prestato continuativamente dal 1° febbraio fino agli scrutini. Nella domanda va, comunque, indicata come durata del servizio “180 gg.”, anche se, nella realtà, non lo sono;

Ø  il servizio nelle scuole per l’infanzia comunali che è valido, in analogia a quanto esplicitamente previsto per le scuole paritarie;

Ø  il problema dell’inserimento dell’a.s. 2012/13 quando tale servizio è necessario per raggiungere il requisito richiesto dei tre anni. In questo caso i primi due anni vanno indicati nel primo blocco dei servizi e il 2012/13 nel blocco “altri servizi”;

Ø  i tre anni possono, ovviamente, essere raggiunti dal personale ITD utilizzando sia servizi prestati in possesso di abilitazione sia in possesso del solo titolo di studio necessario per l’accesso all’insegnamento. Ovviamente si deve poi chiedere l’abilitazione per uno degli anni in cui si è prestato servizio come non abilitati;

Ø  chi ha più di sei anni di servizio ne deve indicare complessivamente sei. Il sistema sarà poi in grado di rilevare, se necessario, dai dati in memoria, l’anzianità complessiva;

Ø  i servizi fatti ai sensi dei provvedimenti legislativi “salva precari” sono pienamente validi e l’interessato li può riferire alla classe di concorso che ritiene a lui più conveniente.

Qualora nascessero problemi sulle indicazioni sopra riportate, vi invitiamo a informarci tempestivamente per intervenire presso l’Amministrazione per i chiarimenti necessari.

Per l’Amministrazione non è, invece, possibile:

Ø  valutare il servizio prestato, anche se su progetti regionali, non rientranti nella procedura “salva precari”;

Ø  il servizio quale insegnante di religione;

Ø  il raggiungimento di tre anni cumulando anni tra scuola dell’infanzia e/o primaria e  secondaria;

Ø  al fine della validità dell’anno scolastico non è possibile sommare, al fine di raggiungere i 180 gg. richiesti, i servizi prestati su classi di concorso diverse o tra scuola dell’infanzia e primaria.

Ovviamente chi ritiene di presentare la domanda nei casi sopra riportati o in qualunque caso di esclusione, come già evidenziato nel notiziario 137 del 1° agosto con cui si dava notizia dell’azione 72, dovrà attenersi alle indicazioni fornite in allegato allo stesso  attivando la domanda cartacea unitamente alla diffida secondo lo schema fornito.

 

NOMINE IN RUOLO 2013/14:

è prevedibile che il numero delle stesse e il loro riparto possa essere reso noto nella settimana seguente il 15 c.m.. Se la convocazione su questo tema dovesse avvenire nel periodo di chiusura della sede centrale, sarà, comunque, nostra cura inviarvi tempestivamente tali dati, non appena saranno resi noti, sia per e-mail sia inserendoli sul sito.

 

Continua l’azione del sindacato per superare le difficoltà e, comunque, non si potranno concretizzare i risultati sperati prima di fine agosto – inizio settembre per alcuni problemi, quali:

·         posizioni economiche ATA;

·         atto indirizzo DSGA in reggenza;

·         pagamento scatti maturati nel 2011 e per cui non sono stati pagati gli arretrati e effettuato il ricalcolo pensione;

·         certificazione risparmi  e situazione scatti maturati nel 2012;

·         pagamento ferie supplenti.

·          

Anche sul fronte legislativo continua la pressione del sindacato su Governo e Parlamento per risolvere i problemi:

  • del personale docente inidoneo che dovrebbe transitare nei ruoli ATA, per cui si sta chiedendo l’abrogazione della vigente norma legislativa;
  • del differimento, per il personale della scuola,  al 31 agosto 2012 del termine della maturazione del diritto ad andare in pensione con i requisiti “ante Fornero”;
  • dell’ampliamento dell’organico di diritto del sostegno;
  • del ripristino per il solo 2013/14,  dell’istituto dell’”incarico di presidenza”.

Per questi aspetti la situazione è molto incerta, ed in alcuni casi sembra volgere al negativo, a causa della necessità di trovare le adeguate coperture economiche.

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